ARTFALL 09- Ferrara contemporanea

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Comunicato stampa
Sabato 14 novembre inaugura Fault, la prima personale di ZAPRUDERfilmmakersgroup a cura di Maria Luisa Pacelli. Per l'occasione ZAPRUDER ha creato una installazione stereoscopica su due piani, un apparato di visione multi-stations affacciato sulle segrete cose di un luogo chiuso, sulla vertigine dello scivolamento dall'alto al basso. Attraverso una tecnica che conferisce alle immagini la qualità del bassorilievo, lo spettatore scruterà l'abisso che si cela nella quotidianità, un panorama che si apre sul baratro in cui il reiterarsi di crollo e caduta produce uno smottamento del significato dei termini "su" e "giù", "alto" e "basso", "misero" ed "eroico".

Fault è una faglia, è catastrofe, eccesso, ma anche colpa, un difetto fortuito che provoca un malfunzionamento, l'impossibilità di eseguire la propria funzione. La duplicità prospettica del cinema a due piani inesorabilmente rinnova la circolarità narrativa, l'inevitabilità dell'azione, e al contempo frammenta la visione estendendone i punti di vista.

Il lavoro di ZAPRUDER è di difficile collocazione all'interno delle usuali definizioni disciplinari e si pone piuttosto nella zona interstiziale fra arti visive, performative e cinematografiche. La sua produzione si caratterizza per un approccio interamente artigianale da cui scaturiscono una forma inedita ed un linguaggio personale di cui il mezzo è parte fondante ed imprescindibile. Dal 2005 il gruppo esplora le possibilità dell'anaglifia e della stereoscopia attraverso una serie di cortometraggi e installazioni che recuperano le tecniche del cinema 3D, progettando e costruendo sia i dispositivi di ripresa stereoscopica sia quelli di visione.

La mostra è stata realizzata grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna.